Mihajlovic: "Non è il Toro definitivo. Senza salto di qualità, arriva qualcuno"
Presente in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter, Sinisa Mihajlovic ha commentato la situazione del Torino in chiave futura. "Vorrei spiegare quello che ci aspetterà. Siamo al 50% delle nostre potenzialità per il futuro, Ventura ha fatto un ottimo lavoro in questi anni, ma quando si prende una squadra nuova e si vuole dare un'altra mentalità e metodologia di lavoro si deve partire dai fondamentali. Intensità del lavoro, mentalità vincente, pressing, recupero immediato del pallone oltre a carattere, voglia, rabbia e principi di gioco. E siamo, come dicevo, al 50%. Poi dovremo lavorare anche sugli altri particolari, sul resto dell'edificio, sulla gestione delle partite e sulla gestione di certi momenti, quando si deve accelerare o rallentare, sulla gestione delle forze, se si deve verticalizzare o meno, rivedere gli errori e non ripeterli, questo ci permetterà di crescere.
All'interno di questo percorso ci stanno gli errori e capita, come è accaduto con la Lazio. Questo non è il Torino definitivo, lo dico prima di una partita importante come quella con l'Inter, può succedere che si perda, ma noi cercheremo di vincere. Del restante 50%, il 30 si raggiunge lavorando tutti insieme, l'altro 20 dipenderà da me. Se non dovessimo riuscire a fare il salto di qualità bisognerà prendere qualcuno", ha detto il tecnico ex Milan.