Milan, addio Torres ma resta il dubbio Pazzini
Centoventidue minuti giocatori in sedici partite di campionato, zero gol. Il magro bottino di un centravanti in naftalina come Giampaolo Pazzini. La punta del Milan sta vivendo uno dei momenti più difficili da quando è a Milano e nonostante le rassicurazioni di Inzaghi e Galliani il giocatore potrebbe chiedere la cessione a gennaio.
Non è una questione di disaffezione nei confronti dei colori rossoneri, e nemmeno di poca stima dello staff tecnico nei suoi confronti, ma il fatto tangibile che Pazzini gioca troppo poco e a giugno ha il contratto in scadenza. Se il Milan non dovesse inserirlo in qualche trattativa nella sessione invernale, il Pazzo potrebbe liberarsi a zero tra sei mesi.
L'ex Inter si aspettava molto di più in questa stagione, sopratutto dopo aver recuperato dal brutto infortunio che lo ha condizionato parecchio nello scorso torneo e dopo la partenza di Balotelli. A questo punto bisogna calcolare anche l'uscita di scena di Torres. Senza lo spagnolo il Pazzo avrebbe più spazio perchè sarebbe la prima scelta dopo Menez, essendo anche l'unico attaccante di ruolo. Ci sono le due partite di Coppa Italia che potrebbero convincere Inzaghi a dargli maggiore spazio ma per un bomber della sua importanza è troppo poco. Pazzini vuole essere protagonista in campionato e segnare i gol che contano. Per questo l'idea di rigenerasi cambiando aria potrebbe essere la giusta scelta per lui.