Milan, arriva la grande chance per Adriano: fino ad ora solo 5 minuti

Fin qui solo due presenze per un totale di 5 minuti giocati. E' il magrissimo bottino di Luiz Adriano, attaccante brasiliano arrivato al Milan l'anno scorso e mai esploso definitivamente, come invece aveva fatto allo Shakhtar Donetsk. Dopo tanta panchina e una lunga attesa (utilizzato solo nel finale di gara contro Torino e Fiorentina), Adriano oggi potrebbe avere la grossa chance di giocare dal primo minuto nel tridente con Suso e Bacca, al posto di un Niang apparso stanco nelle ultime due uscite contro Lazio e Fiorentina. Luiz Adriano era già in ballottaggio con il francese nelle scorse ore, è stato provato tra i titolari nella giornata di venerdì ma ieri è arrivata la decisione definitiva di Vincenzo Montella. Adriano dal primo minuto con Niang che potrebbe entrare a gara in corso e cambiare il volto della gara grazie alle sue note scorribande sul versante sinistro dell'attacco. Un modo per tenere tutti sulle spine e coinvolgere gran parte del gruppo a dare sempre il massimo, ma anche un tentativo di far riposare un giocatore molto utilizzato come Niang, fin qui decisivo non solo per i due gol ma anche per le sue caratteristiche specifiche di impensierire le difese avversarie con la corsa e il fisico.

Adriano per ora ha deluso, non solo perché l'anno scorso non è stato quasi mai decisivo ma perché in sei gare ha collezionato solamente cinque minuti, eppure doveva e poteva essere la stagione del riscatto. Ma non tutto è perduto, anzi, c'è ancora tempo per far ricredere gli scettici e oggi Montella gli concederà un'importante possibilità. C'è da dire che non giocherà nel suo ruolo preferito, e questo potrebbe incidere anche sulla prestazione, ma dovrà entrare subito nel vivo del gioco per risultare decisivo anche assistendo i compagni e dando una mano al centrocampo per spezzare le trame di gioco del Sassuolo. Contro la squadra di Di Francesco il Milan soffre sempre e oggi servirà il massimo impegno da parte di tutti per ottenere una vittoria che consentirebbe al club rossonero di tornare a sentire profumo d'Europa.