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Milan bello e sprecone, il mal di gol inzia ad essere un problema

Milan bello e sprecone, il mal di gol inzia ad essere un problemaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 3 marzo 2014, 07:502014
di Antonio Vitiello

Quando a fine gara arrivano i complimenti dagli avversari, da Antonio Conte e Gigi Buffon, ma il tabellino segna 2-0 per la Juve, qualche domanda bisogna porsela. Il Milan ha affrontato con voglia e intelligenza il big match contro i campioni d'Italia, sfoderando una delle migliori prestazioni della stagione e mettendo in grandissima difficoltà la difesa bianconera. Ma come accaduto contro l'Atletico Madrid alla prima disattenzione difensiva la squadra crolla e subisce gol. Un problema cronico che continua a vanificare prestazioni di livello della squadra. La formazione di Seedorf è uscita tra gli applausi dello stadio, così come in Champions, per aver messo in campo tutto. Ma è chiaro che la rosa ha dei limiti evidenti e probabilmente più di questo non riesce a fare. Se dopo una grandissima gara il Milan non segna e non porta a casa nemmeno un punto, allora vuol dire che qualcosa non quadra.

Il mal di gol è un problema importante da affrontare. Il gioco di Seedorf è coinvolgente e divertente per certi versi, però il Milan non la butta dentro nei momenti decisivi della partita. Un errore che poi paga puntualmente alla prima offensiva della squadra avversaria. Contro la Juve i rossoneri hanno avuto 5-6 limpide palle gol ma non hanno mai concretizzato. La difesa della Juve ha tremato, ha vacillato, ma non è mai caduta, a differenza della squadra rossonera che ha lasciato un bel buco nel cuore della propria area nel finale di primo tempo. Il gol di Llorente ha ammazzato la partita. Cinismo allo stato puro per la Juve, essere una grande squadra vuol dire anche saper soffrire e poi segnare al momento propizio.

Il Milan lavora per tornare una grande squadra e si passa anche da prestazioni del genere. Non sono arrivati i punti ma questo Milan ha fatto vedere per la terza partita consecutiva di aver intrapreso una strada diversa. I primi frutti del lavoro di Seedorf stanno arrivando, la società può rinascere dalle proprie ceneri lavorando con questa voglia e dedizione. La bella prova contro la Juve è un tassello per la crescita collettiva della squadra.