Milan, Bonaventura: "A Napoli convinti di poter fare risultato"
Il centrocampista del Milan Giacomo Bonaventura è stato raggiunto dai microfoni di Milan Tv:
Sul terremoto: "Oggi è una giornata triste. Ho vissuto personalmente nel 97 il terremoto di Umbria e Marche. Ora bisogna dare il massimo per aiutare queste persone colpite da questa grave scossa".
Sul successo col Torino: "Vincere fa sempre bene, siamo contenti, abbiamo fatto una buona partita. Dobbiamo migliorare, bisogna crescere, ma si vede quello che proviamo e riusciamo a fare in campo. Si vede che c'è una mentalità propositiva, dobbiamo continuare così, andando a Napoli convinti di poter fare risultato e convinti delle nostre idee".
Sul ruolo: "Sono un centrocampista offensivo e cerco di mettermi a disposizione e di aiutare la squadra. Ho giocato tante partite esterno nel 4-4-2, ho giocato tante altre partite da interno. Per me non è una cosa nuova, c'è una bella idea di gioco col mister, faccio il massimo per aiutare la squadra".
Sul desiderio di fare l'allenatore: "Mi piacerebbe fare l'allenatore ma non ci penso adesso, c'è tempo. Adesso penso a giocare".
Su Montella: "Sicuramente ci ha dato un modo di giocare diverso da quello che facevamo negli anni passati. Un calcio propositivo, abbiamo visto tutti che c'è voglia di attaccare e di tenere il pallone. Montella è un allenatore che fa giocare bene le sue squadre. Il nostro obiettivo è fare buone prestazioni".
Sul cambio del numero di maglia: "Ho cambiato perché il 5 è un numero da centrocampista difensore, mi piaceva. Per quello l'ho cambiato. Il 28 l'ho abbandonato, è il numero di esordio in Serie A, a me caro, ma il 5 si è liberato, mi piaceva e ho deciso di prenderlo".
Su Donnarumma: "Abbiati lo conosce bene, si è allenato con lui e lo ha aiutato con i suoi consigli e la sua esperienza. Si vede che ha grandissime qualità, è giovanissimo, il futuro è dalla sua parte. Può solo migliorare, le qualità sono da campione, deve continuare così".