Milan coraggioso, ma questa volta la rimonta è solo a metà

E’ ancora del tutto inspiegabile come il Milan ad ogni partita consegni all’avversario quasi sempre l’inizio della partita. L’approccio al match sta diventando un fattore decisivo e sta compromettendo il cammino dei rossoneri in campionato. Nelle ultime tre sfide, due volte il Toro e ieri contro il Napoli, il Milan ha commesso lo stesso identico errore: iniziare la gara con uno o più gol incassati immediatamente, per poi cercare di svegliarsi e recuperare la sfida. E se contro la squadra di Mihajlovic è arrivata una vittoria e un pareggio in rimonta, contro gli uomini di Sarri la scalala si è fermata a metà.

Il Milan dopo dieci minuti era già sotto di due gol per effetto delle reti di Insgine e Callejon, uno-due micidiale che ha stordito la formazione di casa. Col passare dei minuti, in particolare dalla mezz’ora del primo tempo in poi, i rossoneri si sono impossessati della gara, accorciando le distanze con Kucka. La ripresa è stata tutta di marca milanista, con costante pressing e grande coraggio nell’andare ad attaccare una delle squadra più importante della serie A sia come organico che come espressione di gioco. Pasalic ha colpito una traversa, ci sono stati un paio di contropiedi mal sfruttati dagli uomini di Montella che fino al 95’ hanno provato ad acciuffare il pareggio, ma questa volta non è arrivato il miracolo.

Troppi due gol da recuperare contro una formazione esperta e ben messa in campo da Sarri. Il Milan esce dal campo a testa alta ma intanto i numeri dicono che nelle ultime cinque gara ha totalizzato solo 5 punti, un andamento che non solo chiude quasi definitivamente il discorso Champions ma mette in allarme anche un posto in Europa League. La classifica è molto corta e contro l’Udinese la squadra di Montella dovrà tornare subito alla vittoria per non sprecare quanto di buono fatto fino ad oggi. Evitando i blackout di inizio partita e calandosi subito nel match.