Milan, cuore e futuro rossonero. Comandante De Jong e il no a Van Gaal
Cuore e martello, davanti all'esercito rossonero. Nigel de Jong è così, prendere o lasciare. Duro e puro, piede alto e testa più in su. Il recupero su Antonio Cassano, abile mascheratore di palloni smarriti, è la summa del miglior gladiatore d'Olanda. Senza macchia e senza paura, con una sgroppata per lui inusuale e inedita. Corre, Nigel. Corre mirando Mirante, appoggiando leggero, lui che ha l'armatura di chi suda e lavora, operaio del centrocampo, con le mani fangose ed i calzettoni rovinati.
Saluta, dopo il gol, il pubblico rossonero. Comandante Nigel. Sempre più rossonero, con Galliani bravo e abile a dir di no anche ai primi squilli telefonici. "E' in vendita?", chiedeva Louis van Gaal, pronto a portarlo al suo Manchester United. "No, grazie". E così, cuore e martello, restano a Milano.