Milan, De Sciglio: "Vorrei restare. Seedorf poteva ascoltarci di più"

Mattia De Sciglio ha rilasciato una lunga intervista a Sport Week, inserto della Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato di diversi temi, tra cui il suo futuro al Milan: "E' chiaro che una stagione deludente come l'ultima influenza in negativo il rendimento, il valore di mercato e la visibilità di ciascuno di noi. Con questo non sto dicendo che voglio andare via o che chiedo una squadra vincente: al contrario, spero e mi auguro di rimanere al Milan il più a lungo possibile perché sono di Milano, vivo a Milano e sono cresciuto in un club che rimane uno dei migliori al mondo". Non potevano poi mancare delle domande su Clarence Seedorf: "Cosa poteva fare di diverso Seedorf? Magari - spiega il terzino rossonero - avrebbe potuto ascoltarci di più per cercare un punto di incontro tra le rispettive esigenze legate al lavoro e alla vita di spogliatoio. Noi invece potevamo fare di più sul campo. Ma non solo con lui, anche con Allegri.

Non è mancato l'impegno, ma la concentrazione". In merito al fatto che il gruppo degli italiani non ha legato con Seedorf, De Sciglio ha dichiarato: "E' vero che su alcune cose non ci siamo trovati d'accordo e, nonostante i confronti, le posizioni sono rimaste diverse. Quali erano queste cose? Cose di campo e non solo". Il numero 2 del Milan si è infine espresso anche su Pippo Inzaghi, che sarà sulla panchina rossonera nella prossima stagione: "Cosa porterà Inzaghi? Entusiasmo, la sua voglia e una nuova idea di gioco".