Milan, dg Zenit: "I rossoneri si sono mossi tardi per Witsel. Futuro? Vedremo"

Axel Witsel è stato spesso accostato ad un trasferimento in Italia nel corso del mercato estivo, sia alla Juventus che al Milan. Un'operazione che alla fine non è andata in porto, ma le trattative con i club italiani, in particolare i rossoneri, non sembrano essere state molto gradite allo Zenit San Pietroburgo. Almeno, è questo quello che si può evincere dalle parole di Maxim Mitrofanov, dg del club russo, intervistato in patria da championat.com: "Il Milan solo negli ultimi due giorni ha cominciato a tentare seriamente di lavorare al trasferimento. Abbiamo detto loro: 'Ragazzi, guardate l'orologio'. Forse stavano cercando di contattare l'agente del giocatore, ma questo è solo un altro motivo per cui la UEFA dovrebbe valutare la situazione alla luce delle norme sui trasferimenti e le possibili violazioni. Non lo so con certezza, ma potrei anche scrivere una lettera alla UEFA, se accertassi che qualcuno ha negoziato con i nostri giocatori senza il nostro consenso.

Witsel al Milan in futuro? Un'operazione può andare in porto solo quando coincidono tutte le condizioni, quando l'operazione interessa tutti i soggetti coinvolti. Se qualcuno vuole prendere Witsel senza trovare l'accordo con noi, può pagare la clausola prevista nel suo contratto. Nell'ultimo giorno di mercato abbiamo parlato con lui e il suo agente, abbiamo convenuto che ci sono due scenari: o si arriva al rinnovo su cui stiamo trattando, oppure, se insiste per partire e noi siamo soddisfatti dell'offerta lo vendiamo. Se non fossimo soddisfatti, il suo contratto scade fra due anni e ha assicurato che giocherebbe comunque con noi sino al termine".