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Milan, i sogni per il futuro: senza milioni non si fanno le rivoluzioni

Milan, i sogni per il futuro: senza milioni non si fanno le rivoluzioniTUTTO mercato WEB
© foto di Pietro Mazzara
mercoledì 4 marzo 2015, 11:312015
di Pietro Lazzerini

Il Milan pensa al futuro. Inzaghi non sarà più l'allenatore rossonero, le occasioni di rilancio sono finite e l'idea di Berlusconi è quella di rivoluzionare tutto ancora una volta. La linea del tecnico 'fatto in casa' ha fallito. Né Seedorf né Inzaghi hanno centrato l'idea di rilancio rossonera. I due tecnici dovevano essere i nuovi Capello, ma complice anche un mercato al ribasso, non sono riusciti a dimostrare le loro qualità da allenatori ed ora questo ciclo pare nuovamente essersi chiuso con largo anticipo. In vista della prossima estate il presidente milanista vuole affidare la panchina ad un uomo che prima di tutto sappia riportare il bel gioco a San Siro. Un allenatore che sappia far tornare la passione dei cuori dei tifosi rossoneri. I nomi spaziano da Klopp a Montella passando per Spalletti, il cui unico comune denominatore è il gioco offensivo e pianificato in ogni dettaglio.

Tre nomi che però non si sposano affatto con l'idea di un rilancio all'italiana paventata negli ultimi mesi dalla dirigenza del Milan. Nessuno dei tecnici citati infatti, approderebbero a Milanello senza garanzie tecniche ben precise. Senza colpi di mercato ad altezza Champions. In parole povere, prima Berlusconi riuscirà a fare chiarezza sul rilancio anche economico del club e prima potrà attirare anche allenatori di prima fascia. Se non arriveranno nuovi investimenti il destino rossonero difficilmente potrà cambiare. Perché i sogni son desideri, ma per realizzarli non può certo mancare l'impegno. In questo caso, un impegno milionario.