Milan, il bomber del futuro c'è già. E ricorda SuperPippo
Tredici gol in Serie A non si segnano per caso. E per questo motivo Alberto Paloschi, dopo essere entrato nella storia del Chievo eguagliando il record di realizzazioni nella massima serie della franchigia veneta, sembra davvero pronto per il salto di qualità. A ventiquattro anni l'attaccante nato a Chiari, comune della provincia di Brescia, dopo le avventure con Parma e Genoa, in casa clivense ha finalmente trovato continuità e fiducia per dimostrare il proprio valore. Tante le squadre che già lo hanno messo nel mirino (Napoli compreso), ma è il Milan ad avere in mano la carta vincente.
Paloschi è ancora in comproprietà fra rossoneri e gialloblu e questo mette la società meneghina nella posizione giusta per non avere problemi con il giocatore. Il fatto che poi da sempre si porti dietro l'etichetta di "nuovo Inzaghi" rende un suo ritorno a Milanello un giusto mix fra il passato vincente del club e il futuro tutto da scrivere che si prospetta a partire dalla prossima stagione. Seedorf o chi per lui potrebbe avere già un nuovo attaccante di livello a disposizione. Non è certamente una cosa di poco conto.