Milan, Inzaghi: "Cambiate tante cose dall’andata, espulsione eccessiva"

Intervistato dai microfoni di Mediaset Premium dopo la sconfitta col Napoli per 3-0, il tecnico Filippo Inzaghi ha provato a spiegare la prestazione offerta dal Milan al San Paolo: “La partita è stata condizionata dall'episodio dell'espulsione dopo pochi secondi. Abbiamo tuttavia mostrato un ottimo spirito, tenendo per 70 minuti. Credo che l'espulsione non ci fosse assolutamente, lì si deve ammonire, altrimenti la partita finisce dopo 42 secondi. Si gioca già contro una squadra fortissima, in un momento difficile, dunque la decisione è sbagliata. Portare in porto un match così sarebbe stato un miracolo, non posso dire nulla ai miei ragazzi dal punto di vista dell'impegno”.

Il cambio di Destro? “Aveva fatto un lavoro massacrante per 60 minuti, avevo bisogno di un giocatore fresco. Non l'ho tolto per demerito, semplicemente per poca freschezza. Abbiamo dato dimostrazione di essere una vera squadra, compatta. Se non avessimo avuto lo spirito giusto ci sarebbe stata una goleada. Il gol di Hamsik ci ha tagliato le gambe”

Cerci in panchina? “In parità numerica ci sarebbe stato spazio per lui, purtroppo l'espulsione ha cambiato le mie scelte. Lo spirito c'è stato anche stasera, poi bisogna accettare il verdetto del campo”.

E’ cambiato qualcosa rispetto al match dell’andata? “Dall'andata ad oggi sono cambiate molte cose, i mesi di gennaio e febbraio sono il nostro più grande rimpianto. Montolivo, ad esempio, è stata una grave perdita".

Cosa è successo con Rami? "Con Rami non è successo nulla. Come sempre è stata detta una cosa non vera. Ma siamo abituati. Il giocatore ha scritto su Twitter che non era vero, quindi la risposta è già stata data".

Milan meglio col 4-4-1? "Non penso sia un problema di sistemi. Abbiamo giocato per un mese con il 4-4-2 ma abbiamo trovato difficoltà. Non c’è un modulo vincente, ci è mancato qualcosa e dobbiamo essere bravi a ritrovarlo. Stasera la squadra ha ritrovato lo spirito da Milan".

Finale di stagione? "Avremo modo di inserire qualche giovane che conosco bene. In queste quattro partite avrò la possibilità di far esordire qualche ragazzo che è stato con me nelle giovanili e sono il futuro del Milan".