Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Milan, Inzaghi: "Ho un contratto e mi vedo ancora qui in futuro"

Milan, Inzaghi: "Ho un contratto e mi vedo ancora qui in futuro"TUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
sabato 30 maggio 2015, 23:162015
di Antonio Vitiello

Filippo Inzaghi è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita di Atalanta-Milan.

Sul finale di campionato: "Abbiamo battuto anche la Roma, la partita di Sassuolo l'abbiamo vista tutti. Si è capito che ora il Milan gioca a calcio e ha un gioco. Stasera non era facile, come col Torino. Il nostro campionato non è stato come ci aspettavamo ma in queste ultime partite siamo stati veramente squadra. C'è una buona base, con qualche acquisto importante il Milan tornerà ai vertici".

Sul futuro: "Io ho un contratto, se si crede in me si andrà avanti. Il Milan ce l'ho nel cuore. Ringrazio il pubblico di Bergamo, è sempre bello quello che la gente ti riserva. E' un lavoro bellissimo, mi piace, piano piano mi darà grandissime soddisfazione".

Sulla squadra: "Questa squadra mi ha sempre seguito. Avendo tutti gli effettivi, El Shaarawy, Bonaventura, con lui ci si può sbizzarire. Bisogna ripartire da lui, da Honda, da gente che ha la cultura del lavoro. Rappresentiamo sempre il Milan, tutto conta e la società ha visto che qualcosa di buono c'è".

Sulla crescita: "Ho ringraziato tutti, la squadra, lo staff, hanno dato tutto. Questo per me è una grandissima soddisfazione. Adesso un blocco importante di giocatore c'è, altrimenti non avremmo fatto queste cose e avremmo mollato. Il campo sta dicendo che una buona base da cui ripartire c'è".

Sulle parole di Berlusconi: "Da allenatore devi sempre cercare di dare un'identità di gioco. L'abbiamo persa per due mesi. Non commento le parole del presidente perché mi è sempre stato vicino. Bisogna dimostrare tutto l'anno, la nostra pecca è stata perdere 14/15 giocatori in quei mesi e alcune certezze. Guardiamo avanti e cerchiamo di riprendere bene la prossima stagione".

Su Menez: "Anche con Menez abbiamo fatto ottime partite, si è sacrificato ha fatto 16 gol. Dobbiamo esser squadra, in questo momento lo siamo. Abbiamo sofferto tutti insieme e abbiamo cercato di imporre il proprio gioco".

Su de Jong: "De Jong è un vertice basso con determinate caratteristiche, nonostante fosse in scadenza ha sempre dato tutto e non gli posso imputare nulla".

Sull'immediato: "Adesso il mio primo pensiero è staccare un po' la spina, poi mi auguro di restare al Milan, ho tanto da dare e so della fiducia dell'ambiente".