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Milan, Inzaghi: "Ringrazio il club per il mercato. Paletta? Non so ancora nulla"

Milan, Inzaghi: "Ringrazio il club per il mercato. Paletta? Non so ancora nulla"
domenica 1 febbraio 2015, 23:232015
di Marco Frattino

Attraverso i microfoni di Sky Sport, il tecnico Filippo Inzaghi ha commentato la vittoria del Milan contro il Parma: "Oggi i ragazzi in campo hanno dato tutto e hanno meritato di vincere. E' chiaro che bisogna giocare meglio, ma era fondamentale tornare al successo. Adesso prepareremo al meglio la gara contro i campioni d'Italia. Quando ti mancano 7-8 titolari l'importante è vincere, nella rifinitura abbiamo perso Montolivo e Abate, ma chi è andato in campo è stato fantastico. Penso a Zaccardo, che era all'esordio stagionale. La squadra lavora bene e mi segue, la squadra cerca di 'essere 11 leoni', come hanno scritto i tifosi".

Come sfidare la Juventus nel prossimo weekend? "Dobbiamo essere quelli che hanno sfidato Juve, Roma e Napoli all'andata. I ragazzi devono recuperare, ringrazio il presidente e il club per i nuovi arrivati. Dobbiamo ripartire da questa sera".

Cosa hai pensato ai fischi al momento del cambio Muntari-Destro? "Tutti i tifosi vogliono di più, è normale. Ma credo che questa sera possano ritenersi soddisfatti per quello che hanno visto".

Paletta può già essere considerato un calciatore del Milan? "Non so ancora nulla, ma è invece ufficiale Antonelli che è un elemento molto bravo".

Ti preoccupano gli errori individuali? "E' normale che questa squadra debba ricompattarsi, gennaio è stato un mese difficile. È normale perdere certezze dopo un momento non semplice, bisogna ritrovare serenità e brillantezza".

E' sufficiente portare in campo solo la grinta? "La voglia da sola non basta, bisogna giocare meglio ma era difficile. Faccio le scelte in base all'allenamento, oggi ho inserito van Ginkel che poi ho tolto in quanto era ammonito. È giovanissimo, ha bisogno di serenità per crescere".

Quando ha capito che sarebbe rimasto alla guida del Milan? "So della stima dell'ambiente, ma non credevo di cambiare le cose in pochi mesi. Qui tutti conoscono la mia serietà, lavorerò per portare il Milan ad altissimi livelli ma non sarà semplice. Anche altre squadre trovano tante difficoltà. Darò tutto per questo club, mi piace questo lavoro e farò l'allenatore anche in futuro. Questo è sicuro".