Milan, l'acquisto in ritardo: fine delle ironie
Il passaggio da oggetto misterioso a protagonista assoluto, nel caso di Keisuke Honda è riassumibile soltanto attraverso un nome ed un cognome, quelli dell'allenatore che gli sta consentendo di imporsi anche nel nostro calcio. Filippo Inzaghi è la formula magica che l'ex numero 10 del Cska Mosca ama ripetere notte e giorno, non foss'altro per ricordarsi di come la sua vita professionale sia cambiata in positivo dopo il cambio della guardia sulla panchina rossonera. Il periodo di adattamento consecutivo al suo approdo nel Belpaese del gennaio scorso, ha avuto quest'estate il suo punto di svolta, proprio mentre la critica feroce aveva iniziato a giudicare negativamente l'approccio tattico di Inzaghi al gruppo milanista. La strategia dell'attesa, invece, ha pagato.
Con l'avvio del campionato Honda è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista, con ficcanti inserimenti e pressione costante sulla retroguardia avversaria. Il tabellino dei marcatori ne è la testimonianza più eloquente, così come l'imprescindibilità del giapponese nel nuovo progetto. Adesso Honda è finalmente protagonista.