Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Milan, l'anello debole è la difesa e Allegri aspetta gennaio

Milan, l'anello debole è la difesa e Allegri aspetta gennaioTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 28 settembre 2013, 08:302013
di Cristina Guerri

C'è un reparto sopra tutti che al Milan non funziona come dovrebbe. Non è l'attacco, anche se Allegri conta di recuperare presto i tanti attaccanti infortunati e di veder finalmente Matri esultare per il primo gol in rossonero. È bensì la difesa, sotto processo in queste ultime ore per le tante, troppe reti subite in queste prime cinque partite di campionato. Ovvio che la colpa non vada imputata solo a chi ha il delicato compito di evitare che questo accada; Allegri infatti coinvolge tutta la squadra, puntando il dito sulla concentrazione che spesso viene a mancare in fase di non possesso. Resta il fatto che in tanti, forse anche lo stesso Allegri, avevano pensato in tempi non sospetti che il vero colpo del mercato rossonero sarebbe stato un difensore di livello.

È invece arrivato, anzi tornato Kakà, che ha riportato l'entusiasmo intorno all'ambiente, ma il suo apporto sul campo arriverà solo quando avrà recuperato dall'infortunio rimediato alla prima e unica uscita ufficiale con il Milan. Non ci dimentichiamo affatto di Vergara, giovane colombiano di buone speranze e di Silvestre, apparso rigenerato dopo la magra esperienza all'Inter, ma resta il fatto che tre sui quattro difensori proposti in queste partite da Allegri sono i titolari del Milan, e che molto non potrà cambiare da qui alla prossima finestra di mercato. L'unica arma di Allegri, oltre al recupero di De Sciglio, resta dunque la ricerca continua dell'attenzione. In attesa di gennaio.