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Milan, la rinascita del Faraone e l'Honda che non ti aspetti

Milan, la rinascita del Faraone e l'Honda che non ti aspettiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 1 settembre 2014, 06:082014
di Antonio Vitiello

Il Milan riparte con il piede giusto e supera la Lazio 3-1 nell'esordio in campionato. La squadra di Pippo Inzaghi ha subito mostrato uno spirito di squadra diverso rispetto a quello della scorsa stagione, tutti disposti al sacrificio. La mossa di Inzaghi dopo l'infortunio di Pazzini è stata quella di affidarsi a tre giocatori veloci, in particolare Menez ed El Shaarawy. I due hanno messo in difficoltà la difesa laziale con tagli e sgroppate da velocisti. Il numero 92 rossonero sembra essere tornato quello di un tempo, il giocatore ammirato ormai più di un anno fa. Inzaghi ha avuto il merito di rigenerare lui e Keisuke Honda, molto più al centro del gioco rispetto ai sei mesi scorsi. L'ex Cska Mosca ha cambiato passo e questo lo ha favorito parecchio nell'inserimento degli schemi di Pippo. Ma è stata la voglia di rivalsa dell'intera squadra a sfociare in una gara intelligente, in cui il Milan ha colpito la Lazio nei momenti giusti.

E' stato un avvio incoraggiante quello del Milan, in particolare dopo una stagione disastrosa, piena di difficoltà e veleni. Inzaghi ha puntato sull'unità del gruppo, sulla voglia di tornare a vincere dopo troppe umiliazioni e lo ha fatto scegliendo i suoi uomini. In una formazione con pochi palleggiatori il Milan non aveva la forza di condurre il gioco, così in modo onesto ma efficace Pippo ha deciso di impostare la squadra sulle ripartenze. Menez ed El Shaarawy hanno fatto male a Cana e De Vrij, ma anche Honda si è dato molto da fare. Il gipponese è migliorato talmente tanto rispetto alla scorsa stagione che quasi sembra un altro giocatore. Con questi presupposti il nuovo mister rossonero vuole essere la sorpresa del campionato e cominciare a riportare i tifosi allo stadio.