Milan, Mihajlovic incassa la fiducia della società e vara un nuovo modulo

Le prove per un cambio di modulo sono iniziate già durante la settimana a Milanello, ma ieri in amichevole contro il Monza si è visto come il Milan potrebbe cambiare assetto di gioco. Nel secondo tempo della gara Sinisa Mihajlovic ha modificato lo schieramento abbozzando quello che potrebbe essere il futuro modulo dei rossoneri. Molti interpreti cambieranno, ieri erano assenti quasi tutti i titolari nel 3-0 inflitto al Monza. Dei giocatori in campo alcuni hanno sfruttato l'occasione per mettersi in mostra, come ad esempio Poli, autore di due assist, o lo stesso Luiz Adriano, a segno due volte. Altri invece hanno dimostrato di fare molta fatica anche in una sfida amichevole, saranno tutte indicazioni che l'allenatore ha appuntato sul taccuino.

Il test comunque è servito a Mihajlovic per fare qualche esperimento, oltre a vedere la tenuta fisica di Kevin Prince Boateng, osservato speciale nel secondo tempo contro il Monza. L'esordio bis per il ghanese è stato positivo, considerando il lungo periodo di inattività. Starà al Milan scegliere se tesserarlo o meno a gennaio, intanto lui si allena e proverà a convincere società e tecnico.

Dopo la gara di ieri l'allenatore è riapparso speranzoso e fiducioso, il colloquio con Galliani e la telefonata con il presidente Berlusconi hanno ridato serenità al serbo. E' ovvio che servono i risultati, come ha spiegato lo stesso Mihajlovic nella conferenza al Brianteo: "E' il campo che deve parlare: se riesci a fare risultati rimani, se non li fai vai via, questo è il calcio". Galliani si è espresso pubblicamente: "Assolutamente fiducia a Sinisa". Ora servono risposte concrete, la classifica ha bisogno di una chiara svolta per continuare ad inseguire l'obiettivo europeo.