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Milan, Montella: "Locatelli un predestinato. Non guardo la classifica"

Milan, Montella: "Locatelli un predestinato. Non guardo la classifica"TUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
domenica 23 ottobre 2016, 00:202016
di Alessandra Stefanelli

Vincenzo Montella è stato intervistato ai microfoni di Milan TV. Ecco le parole dell'allenatore rossonero.

Se si è emozionato: "Sinceramente mi sono emozionato a fine partita, quando ho visto i ragazzi andare sotto la Sud tutti insieme. Lì mi sono emozionato, sognavo da ragazzino di arrivarci da calciatore e ce l'ho fatta da allenatore".

Sull'orgoglio rossonero ritrovato: "L'ho sentito già preventivamente. Questo desiderio di gioire, il tifoso milanista questa sera non si è tirato indietro. Complimenti ai ragazzi, se la sono meritata. Con tanti sacrifici e sofferenza. Questa squadra ha messo in campo un'anima e non ci deve più lasciare dall'inizio alla fine questa caratteristica".

Sulla partita e sul merito del Milan nella vittoria: "La Juve ha fatto un mercato stellare, si gioca per il secondo posto in Italia ed è allestita per arrivare fino in fondo anche in Champions League. Oggi abbiamo giocato alla pari, a tratti siamo stati poco fluidi e un po' timorosi. In termini di occasioni da rete penso che siamo stati alla pari".

Su Locatelli: "Ha fatto una buona partita, ma il cammino è ancora lungo. Ha dimostrato in tutta la sua partita la sua spensieratezza e sicurezza di sè nonostante sia un ragazzo equilibrato. E' un predestinato, sui tanti palloni che ha perso in fase di costruzione non abbiamo preso gol contro una grande squadra come la Juventus. E' per forza un predestinato (sorride, ndr)".

Sulla classifica: "Forse non la guarderò, o forse intimamente sì. (sorride, ndr)".

Sul gol di Locatelli e sulla paratona di Donnarumma nel finale: "Se Gigio avesse preso quel gol da lì non avrebbe più giocato (ride, ndr)".

Su Niang: "Ho visto che zoppicava, poi stava meglio. Ormai avevo deciso di cambiare. Di solito le distorsioni fanno male il giorno dopo. Lui non lo sa ma avrà qualche difficoltà ad alzarsi domani mattina. Era un po' nervoso ma domani mi ringrazierà (sorride, ndr)".