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Milan, Montella: "Per battere la Juve servirà più del 100%"

Milan, Montella: "Per battere la Juve servirà più del 100%"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 19 dicembre 2016, 09:382016
di Lorenzo Di Benedetto

Il tecnico del Milan Vincenzo Montella ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport in vista della finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus: "Affronto i bianconeri dal 1996 e sono stato nelle piazze in cui la rivalità è più forte, come Roma e Firenze, ma non posso dire di odiarli, è una parola troppo grossa. Vincono più degli altri ed è chiaro che tutti vogliano batterli. Vincere sarebbe bello, per la squadra, per il gruppo, per Berlusconi e anche per me. In campionato abbiamo vinto ma troveremo una Juventus diversa, visto che Allegri ha una squadra completa che può giocare in tanti modi. Non c'è solo Higuain nei bianconeri, Dybala per esempio è uno dei migliori al mondo. Sarà la mia terza finale e spero che possa andare meglio delle precedenti due, visto che con i giovanissimi della Roma venni sconfitto proprio dal Milan, mentre la seconda è stata quella, tragica, di Coppa Italia all'Olimpico contro il Napoli. Ricordo quell'attesa lunghissima negli spogliatoi, aspettando gli eventi. Sbagliammo un po' tutti a non isolare la squadra e infatti perdemmo la finale nei primi venti minuti, quando era già cominciata ma noi non eravamo ancora in campo. La mia vittoria in rimonta contro la Juventus a Firenze fu incredibile.

È stata la partita più emozionante per tutto l'ambiente viola, una cosa mai vista. La Juve di Conte non aveva mai incassato tre gol e invece noi in poco più di un quarto d'ora gliene facemmo quattro. Fu una cosa magica, di quelle che solo il calcio può regalare. Nella finale di Doha non servirà essere al 90%, ma al 100 e anche qualcosa in più. Servirà la partita perfetta e anche un pizzico di fortuna. Il nostro obiettivo è quello di migliorare, poi vedremo cosa offre il mercato di gennaio. La società è forte e competente, ma io non faccio domande sul futuro. Preferisco stare fermo sul presente".