Milan, Poli: "Possiamo crescere. Spirito diverso rispetto all'anno scorso"

Dal salone di gala della sede centrale della Banca Popolare di Milano, Andrea Poli, uno degli ospiti rossoneri che parteciperanno all'evento organizzato in occasione della Vogue Fashion's Night Out, ha parlato alla stampa.

Sulla Juve di Allegri: "Non ha stravolto molto il modo di giocare della Juve di Conte".

Sullo schieramento: "Credo che si punterà a trovare un equilibrio per poi andare avanti con quello. Per le mie caratteristiche, il modulo attuale mi sembra il più adatto poi, però, decide il mister".

Sulle affinità Inzaghi-Conte: "In 10 giorni che ho fatto con la nazionale ho capito perché la Juve ha vinto tre scudetti con Conte in panchina. C'è grande attenzione ai dettagli da parte di entrambi e hanno grande voglia di dare un gioco alle loro squadre. Mi auguro che Inzaghi possa seguire le orme di Conte".

Sulla scorsa annata: "I 45 punti che abbiamo subito dalla Juventus sono stati davvero tanti ma ora c'è uno spirito diverso. Purtroppo la scorsa annata è stata molto negativa e ora c'è voglia di rivalsa anche perché indossiamo una maglia importante".

Su Menez: "Sta facendo molto bene, ha delle grandi qualità tecniche, si è inserito in gruppo nel migliore dei modi e ci auguriamo che continui così e a fare la differenza come ha fatto domenica".

Sugli errori: "Si dice che quando una squadra prende gol è colpa della difesa ma è tutta la squadra che commette un errore. Dobbiamo migliorare nella compattezza per evitare di subire gol".

Sulle esultanze: "E' la testimonianza dello spirito di gruppo che c'è tra noi. Lo si è visto nelle esultanze ma anche nei momenti difficili di Parma dove ci siamo compattati".

Sul Milan di Inzaghi: "Cerchiamo di mettere in campo le sue idee. Il mister guarda molto ai dettagli. Stiamo lavorando insieme da due mesi e mezzo e penso che possiamo ancora crescere e interpretare le partite sempre meglio. Possiamo farlo solo migliorando gli errori".

Su come si batte la Juve: "Non mi piace mai fare pronostici. Ogni partita è una partita a se. Loro sono una grande squadra e la partita potrebbe essere decisa da un singolo episodio. La concentrazione sarà al massimo e avremo alle nostre spalle i nostri tifosi che ci daranno grande carica".

Sul calendario: "Ci speravamo di fare sei punti. Abbiamo disputato due buone partite ma continuiamo ad essere un cantiere aperto con allenatore nuovo, scherma nuovo e giocatori nuovi. Abbiamo ampi margini di miglioramento e spero che la mia squadra cresca di partita in partita".

Sulla Juve: "Sentiamo molto l'affetto della gente. Dobbiamo trarre forza da questo entusiasmo sapendo che abbiamo fatto delle buone cose ma dobbiamo migliorare già in vista della partita con la Juventus dove ci auguriamo di far bene. Sarà una partita di vertice con due squadre che hanno fatto due ottime partite. Loro sono molto forti, che per tre anni hanno vinto lo scudetto e sono la squadra da battere. Noi ci prepareremo al meglio per provare a batterli".