Milan, Romagnoli: "Riusciremo a raccogliere i frutti sperati"
Alessio Romagnoli si confida a Forza Milan!. Il difensore rossonero, attraverso la rivista, ha parlato del suo passato: "Da piccolo giocavo a centrocampo e mi piaceva tanto Zidane. Nelle giovanili della Roma, a un certo punto, mi sono trovato in una squadra in cui i difensori erano pochissimi. Il mio allenatore era Tovalieri: è stato lui a spostarmi indietro, visto che ero uno di quelli fisicamente meglio piazzati. Di carattere sono un freddo - ha aggiunto nel corso dell'intervista al mensile rossonero -. Questo è un aspetto del mio temperamento che a volte mi crea problemi. Prima di una partita io rido e scherzo come in qualsiasi momento della giornata. Lo stesso capita alla fine della gara, quando ancora la tensione è al massimo. Questo mi ha creato qualche difficoltà perché viene male interpretato. Diciamo che ci devo lavorare su".
L'ex Roma e Samp ha parlato anche della stagione attuale: "Essendoci un allenatore nuovo, anche se non per il sottoscritto, e considerando quanto è successo nelle stagioni precedenti, sapevamo tutti che avremmo avuto bisogno di tempo per cercare di metterci in carreggiata. Per quanto mi riguarda, la priorità era fornire un contributo importante per consentire al Milan di lottare per le prime posizioni. Era e sarà ancora necessario continuare a credere nel lavoro svolto fino a oggi, personalmente sono ottimista: credo che riusciremo a raccogliere i frutti sperati".