Milan, si studia un piano B per arrivare al closing anche senza autorizzazioni
L’ennesimo rinvio del closing ha fatto storcere il naso al popolo rossonero. Tuttavia, le operazioni tra Sino-Europe Sports e Fininvest vanno avanti. Come riporta il Corriere della Sera, entro lunedì dovrebbero essere depositati i 100 milioni della seconda caparra sul conto della holding della famiglia Berlusconi. Per gli altri 320 milioni si attendono le ormai famose (e agognate) autorizzazioni del Governo cinese, ma i tempi sono ancora incerti.
Ecco perché - si legge - il consorzio cinese sta studiando un piano B per chiudere entro la data stabilita anche senza l’ok da Pechino, scongiurando così di perdere i 200 milioni già versati, visto che difficilmente Silvio Berlusconi accetterebbe un ulteriore slittamento. Si studia un piano di “prestito” dall’Europa, anche se il primo era stato scartato perché troppo caro. Per quanto riguarda la lista degli investitori, invece, i nomi sono già stati comunicati a Fininvest, ma potrebbero ancora variare se qualcuno non ottenesse le autorizzazioni dal Governo.