Milan, Tevez e il fantasma rossonero che non fu
Al calcio, come al destino, piace giocare brutti scherzi. Ecco allora che nella notte di Milan-Juventus, primo big match della nuova gestione rossonera, il gol decisivo per i bianconeri di Torino non arriva da un giocatore qualsiasi. Un avversario come gli altri. Carlos Tevez per il Milan non è un giocatore come tanti e lo ricorda questa mattina La Gazzetta dello Sport rispolverando il mancato arrivo dell'argentino nel gennaio di due stagioni fa quando avrebbe dovuto prendere il posto di Pato, pronto allo sbarco al PSG.
L'operazione saltò all'ultimo e l'Apache rimase, allora, al Manchester City. Da lì l'approdo alla Juventus nell'estate 2013 e ieri il gol decisivo a San Siro. Il secondo, tra l'altro, dopo la perla dello scorso anno quando con un bolide conquisto i tre punti per la Vecchia Signora.