Moisander, 9° finlandese in A. Aaltonen illusorio, Eremenko esploso altrove

Nicklas Moisander sarà il nono finlandese a calcare i campi di Serie A. I precedenti fin qui sono poco fortunati: storico il primo, Mika Aaltonen, acquistato dall'Inter nel 1988 dopo aver punito i nerazzurri in una partita di Coppa Uefa a San Siro. Il giocatore venne parcheggiato a Bologna, dove raccolse tre misere presenze. Appese presto le scarpe al chiodo si è poi affermato come docente universitario grazie alla laurea in economia. Meteora anche Alexei Eremenko, nato in Russia ma finlandese d'adozione: per lui un paio di stagioni a Lecce senza troppo lasciare il segno. Idem per Roman Eremenko, fratello minore che ha collezionato poche presenze con Udinese e Siena.

Una volta lasciata l'Italia la sua carriera però ha trovato la giusta via, facendo bene con Dinamo Kiev e Rubin Kazan. Oggi è uno dei punti di forza del CSKA Mosca. Assolutamente trascurabili i precedenti di Mika Lekhosuo al Perugia, Roope Riski al Cesena, Anssi Jaakkola al Siena e Jani Virtanen all'Udinese. Buona invece la carriera di Perparim Hetemaj, kosovaro di nascita e finlandese d'adozione, in Italia dal 2010 prima col Brescia e poi col Chievo, dove da quattro anni è uno dei perni del centrocampo. Da segnalare anche alcuni finlandesi transitati in Serie B: Mehmet Hetemaj all'Albinoleffe e alla Reggina, Sakari Mattila e Tomi Petrescu all'Ascoli, Jonas Portin ad Ascoli e Padova.