Montella e la Samp nascondono il mercato viola

Non che i dirigenti viola avessero troppo bisogno di "coperture" (anche perchè molti colpi recenti sono arrivati ben al di fuori da qualsiasi anticipazione), ma certamente il corteggiamento della Sampdoria nei confronti di Vincenzo Montella ha rappresentato un ulteriore diversivo per poter lavorare sotto traccia. Perchè il mercato di gennaio è già dietro l'angolo, e perchè lo stesso Paulo Sousa ha già dato indicazioni su quel che può servire a questa squadra.

E così, in tempi di sosta del campionato e (appunto) di assalti della Samp a Montella, ecco le prime indiscrezioni in vista della finestra invernale di mercato. Rumors che arrivano ancora una volta dal Sudamerica dopo l'operazione avviata (e praticamente conclusa) per il centrocampista Schetino. Il nome buono per la difesa pareva essere quello di Gino Peruzzi, oggi al Boca ma ex Catania, per il quale la richiesta rimane ferma sui 4 milioni di euro. Al di là della valutazione, tuttavia, sembra che sul giocatore resistano dubbi legati alle condizioni fisiche e a una certa propensione agli infortuni.

Ma non è solo in entrata che la squadra di mercato viola sta lavorando. Sistemata la situazione relativa al futuro di Mati Fernandez (rinnovo biennale fino al 2018 per il cileno) il prossimo potrebbe essere Marcos Alonso. Lo spagnolo è una delle priorità nel momento, anche perchè le sue prestazioni non potevano passare indifferenti, e dopo qualche rallentamento i tempi sembrano essere finalmente maturi, come confermato ieri dallo stesso spagnolo intervenuto ai "Gigli" .

Sotto questo profilo la Fiorentina dimostra di voler imparare dal passato (leggere alla voce Neto) ed è anche per il presumibile valore dello spanolo comunque destinato a crescere, che la società ha sostenuto più di uno sforzo per andare incontro alle sue richieste. Lavorando di fatto su un rinnovo da cinque anni con il raddoppio dell'ingaggio. Sosta di campionato, l'Empoli all'orizzonte per difendere la vetta della classifica, ma anche il mercato. Gennaio è già alle porte.