Morata: "Non potevo dire di no alla Juventus. Non so se tornerò al Real"

Convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore della Spagna, l'attaccante della Juventus Alvaro Morata ha concesso un'intervista alla trasmissione 'El café de la Roja' in onda su AS TV: "La Juventus? Mi si è presentata un'occasione che non potevo lasciarmi scappare - ha assicurato -. Quando una squadra come la Juve ti vuole, non puoi dire di no. Anche se ancora mi mancano delle cose per essere titolare, mi sono adattato abbastanza in fretta all'Italia e al campionato italiano - rivela -. Il calcio italiano sta crescendo, le squadre con potenziale giocano belle partite, si gioca un po' di più a calcio. C'è gente che dice che la serie A è noiosa e difficile da vedere, ma di sicuro lì la tattica è tutto. Faccio tutto il contrario di quello che facevo a Madrid, dove ero abituato a correre verso la porta o per recuperare il pallone. In Italia devi stare dietro il pallone per recuperarlo e i tuoi movimenti dipendono dal resto della squadra. Un'ora di tattica al giorno, un video personale e uno della squadra non te li toglie nessuno".

Su Chiellini e l'episodio del morso di Suarez. "È un fenomeno, fuori dal campo è un grande e un giorno mi ha pure portato dal dentista - ha detto con una battuta -. La clausola di riacquisto del Real Madrid? Non so se tornerò al Real. La clausola di riacquisto la conoscono Juanma Lopez (il suo agente, ndr) e mio padre. Sono molto felice alla Juve e voglio ripagare la fiducia che mi hanno dato e disputare la miglior stagione possibile".