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Morata, uomo da Champions. 27 minuti per far innamorare il Bernabeu

Morata, uomo da Champions. 27 minuti per far innamorare il BernabeuTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
giovedì 15 settembre 2016, 14:152016
di Andrea Losapio

Ci sono squadre che sono indubitabilmente da Champions League. Come il Liverpool, per esempio, o il Nottingham Forest. Oppure il Milan degli anni novanta - e inizio duemila - anche se lo scettro è del Real Madrid, undici Coppe dalle grandi orecchie in bacheca e un'attenzione particolare alla massima competizione europea. Così come ci sono giocatori che in Europa, più in generale nelle grandissime partite, si esaltano, facendo la differenza. Alvaro Morata, con la Spagna, non ci è riuscito: all'Europeo ha sbagliato gol semplici con la Croazia, senza creare particolari grattacapi contro l'Italia.
Con il Real Madrid, invece, sono serviti solamente ventisette minuti per far innamorare il Bernabeu.

Lo Sporting Lisbona, in vantaggio per 1-0, ha dovuto capitolare prima al gol di Cristiano Ronaldo, poi alla zuccata di Morata, in mezzo all'area, al novantaquattresimo. Pieno recupero, Zidane salvo dalle polemiche, Real Madrid che ricomincia laddove aveva finito.
Morata, d'altro canto, ha sempre dimostrato di essere un campionissimo nei mercoledì da leoni. Proprio dal Bernabeu, al ritorno contro il Real Madrid nelle semifinali di due stagioni or sono, fino all'Allianz Arena, nonostante la sconfitta contro il Bayern Monaco: niente gol ma partita da vera super star. Insomma, forse la Juventus - per puntare alla Champions - avrebbe fatto bene a non prescindere dal centravanti castillano. Ma è ancora presto, al di là dello 0-0 contro il Siviglia.