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Mourinho non cambia strategia e imbriglia anche il PSG nella sua tana

Mourinho non cambia strategia e imbriglia anche il PSG nella sua tanaTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 18 febbraio 2015, 07:002015
di Raimondo De Magistris

La sfida più attesa di questa settimana di Champions è finita 1-1. Ieri sera al Parco dei Principi al colpo di testa di Ivanovic al 37' ha risposto nella ripresa la zuccata di Cavani, migliore in campo per i padroni di casa che qualche minuto dopo ha sfiorato anche la rete del sorpasso. Il Matador è andato a un passo dalla doppietta sfiorando il palo con un diagonale a tu per tu con Courtois, ma nella mezz'ora finale non è stato l'unico a rendersi pericoloso dalle parti del portiere belga. Dopo aver riequilibrato il match, infatti, il PSG ha cinto d'assedio l'area del Chelsea senza però riuscire a siglare la rete del sorpasso.
Mourinho può così tornare a Londra pienamente soddisfatto del risultato, al termine di una partita interpretata secondo i classici dettami del vate di Setubal che in trasferta contro avversari più o meno di pari rango mette da parte qualsiasi idea sprovveduta per limitarsi a un unico e importantissimo risultato: non perdere.
Ecco allora Ramires al posto di Oscar nell'undici titolare e una squadra molto stretta e accorta che ha spesso lasciato Diego Costa isolato in attacco per badare soprattutto alle avanzate del PSG. Un compito arduo solo dal 57' in poi quando l'euforia generata dall'improvviso pareggio di Cavani ha risvegliato anche Zlatan Ibrahimovic, l'unico che al ritorno potrebbe cambiare le sorti di un confronto che dopo la gara d'andata ha un chiaro favorito.


Già, perché le cronache di questa stagione parlando di un Chelsea che a Stamford Bridge non ha ancora mai perso, eccezion fatta per la sfida di FA Cup contro il Bradford affrontata con pochi titolari. In Premier League in dodici partite casalinghe sono stati conquistati 34 punti, undici vittorie e un pareggio che fanno tutta la differenza del mondo rispetto a un City che ha un rendimento migliore dei blues in trasferta ma è attardato in classifica di sette lunghezze. Poche incertezze anche nel girone di Champions: dopo il pareggio all'esordio contro lo Schalke 04, la squadra di Mourinho con nove reti in due gare ha annientato nel suo stadio sia Maribor che Sporting Lisbona e ha confermato il trend messo in mostra nei week-end di campionato.
Mourinho, insomma, può essere soddisfatto per il risultato di ieri. La sua strategia difensiva - quella che ha permesso a tutte le sue squadre di resistere nelle difficili trasferte europee - ha funzionato. Adesso c'è solo da preparare al meglio la gara di ritorno e la certezza visti i precedenti è che in campo si vedrà ben altro Chelsea.