Muriel, il tesoretto (ai box) della Sampdoria appetito dalle big

Pasqua con chi vuoi, recita un detto. Sono state festività di lavoro per Luis Muriel che, mentre vi stiamo parlando, sta recuperando dall'infortunio muscolare che lo ha messo ko. Fatale per il colombiano la sfida con la sua nazionale contro la Bolivia, match che ha concluso anzi tempo. L'interesse nei suoi confronti non è diminuito con l'attaccante della Sampdoria che resta comunque ambito sul mercato. Facciamo un po' di chiarezza. Il giocatore è legato al club blucerchiato con un contratto che prevede una clausola rescissoria di circa 28 milioni di euro, dunque chiunque lo voglia si dovrà presentare con tale somma al presidente Massimo Ferrero per aggiudicarselo. Il mercato è ancora lontano ma un'ipotesi di una sua eventuale partenza non sarebbe affatto fantascienza.

Prima del suo infortunio si parlava spesso di un suo sacrificio sul mercato per poter foraggiare le casse della società e acquistare elementi che possano rinforzare la rosa sul piano tecnico.
Il nome del calciatore è stato accostato, in passato insieme anche a quello di Schick che però - a detta del presidente Ferrero - non è in vendita, all'Inter a caccia di un attaccante per la prossima stagione. I nerazzurri non sono però l'unico club interessato. In passato si è parlato di West Ham e Liverpool, Premier League, mentre potrebbero esserci eventuali spiragli anche nel campionato spagnolo, si era parlato di Siviglia. Per la Sampdoria sarebbe un ottimo colpo. Muriel arrivò all'ombra della Lanterna nel gennaio del 2015 per una cifra pari a 13 milioni di euro con il club di Corte Lambruschini che, in caso di cessione, ne incasserebbe più del doppio. Un vero tesoretto quello rappresentato dal colombiano che, in attesa di ritornare sul terreno di gioco ed essere decisivo con le sue accelerazioni e i suoi gol, continua a fare gola ai club del nostro campionato e non solo.