Napoli, a Lisbona con due ballottaggi: Sarri deciderà in base al piano tattico

Tutto in una notte. Il Napoli si gioca il passaggio agli ottavi nell'inferno del Dà Luz di Lisbona, contro quel Benfica demolito nella gara d'andata, dopo un girone che sembrava in discesa e che invece gli azzurri si sono complicati proprio sul momento di chiudere i giochi. Una qualificazione non arrivata per demeriti propri, senza dubbio, ma anche per una forte componente di casualità, come il gol vittoria del Besiktas al San Paolo nel finale, con Aboubakar in fuorigioco a sfruttare la mancata uscita di Reina. Ancora più grottesco probabilmente il 3-3 tra i turchi ed i portoghesi, proprio quando il Napoli sul 3-0 del Benfica già immaginava il passaggio agli ottavi battendo la Dinamo Kiev in una gara invece dal significato interlocutorio prima ancora di scendere in campo. Tutto questo, però, ora va resettato. Il Napoli quest'oggi partirà per Lisbona con la testa sgombra ed il morale rinfrancato dalla convincente vittoria sull'Inter.

Proprio la gara con i nerazzurri potrà dare ulteriori indicazioni a Maurizio Sarri, anche su ipotetiche scelte di formazione nella testa del tecnico da un bel po' di tempo. Nonostante i novanta minuti molto dispendiosi, lo straordinario Zielinski visto con l'Inter va con naturalezza in ballottaggio con Allan, pure se preservato paradossalmente proprio per la sfida di Lisbona. Un ragionamento, anche se in tono minore, verrà fatto anche per l'attacco, dopo qualche timido segnale di vivacità da parte di Gabbiadini. Mertens però parte in chiaro vantaggio, sia per il turno di squalifica nel momento in cui era più affaticato, che forse per caratteristiche. Nelle scelte di Sarri - nonostante l'appello di non pensare al pareggio - conterà proprio la lettura tattica del match: il Napoli ha due risultati a disposizione e potrebbe optare per un giocatore più incontrista come il brasiliano a centrocampo e la velocità del belga in ripartenza.