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Napoli, attaccante cercasi: ma il falso nueve non è da disprezzare

Napoli, attaccante cercasi: ma il falso nueve non è da disprezzareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 30 ottobre 2016, 07:402016
di Marco Frattino

Manca una prima punta, complice il lungo infortunio di Arek Milik e la squalifica di due turni - scontata appieno con la gara di ieri - di Manolo Gabbiadini. In casa Napoli si continua a cercare un attaccante per gennaio, col polacco che qualche settimana dopo Natale dovrebbe tornare a lavorare con i compagni in attesa di tornare in campo. Il futuro di Gabbiadini, invece, è da chiarire mentre la dirigenza azzurra continua a valutare i soliti nomi: Simone Zaza del West Ham, Nikola Kalinic della Fiorentina oltre il genoano Leonardo Pavoletti. Sarà fatto un punto più in avanti, questione di scelte, necessità e opportunità da cogliere eventualmente al volo.
Intanto la gara dello Stadium ha evidenziato come l'attacco formato mignon possa fare al caso del gioco azzurro in determinate sfide. L'anno scorso Higuain trovò più di una difficoltà nelle gare scudetto fuori-casa, quella contro la Juve del 13 febbraio compresa. Stesso discorso per Gabbiadini quando fu chiamato a prendere il posto del Pipa ad aprile a San Siro contro l'Inter.

E invece ieri Insigne (fino al cambio con polemica col tecnico), Mertens e Callejon hanno spesso cercato (e trovato) il fraseggio, mettendo la difesa bianconera in difficoltà in più di una occasione. Manca la punta che magari possa buttarla dentro ogniqualvolta sia possibile, è vero. Ma il risultato non deve far dimenticare quanto espresso dalla squadra azzurra ieri sera, che ha provato a giocare a testa alta senza aver paura della Vecchia Signora. La differenza tra Juve e Napoli, tra l'altro, l'ha fatta proprio l'ex Higuain. Numero nove di professione, che ha oscurato tutto il lavoro del falso nueve al quale Sarri ha dovuto fare affidamento.