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Napoli col pilota automatico. A prescindere da chi gioca

Napoli col pilota automatico. A prescindere da chi giocaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 23 ottobre 2015, 13:002015
di Raimondo De Magistris

Maggio, Chiriches, Valdifiori, Lopez, El Kaddouri e Gabbiadini. Nella serata di ieri per la sfida contro il Midtjylland il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha cambiato sei giocatori rispetto alla squadra che aveva vinto contro la Fiorentina. Un cambio netto per dar fiato ai titolarissimi in vista della sfida di domenica sera contro il Chievo Verona che non ha cambiato la sostanza.
Gli azzurri, infatti, hanno schiantato 4-1 la compagine danese regolando la partita già nel primo tempo. Il Napoli, con tre punti nelle prime tre gare, già nel prossimo turno potrebbe risolvere la pratica gironi di Europa League con un successo al San Paolo. Un compito che verrà assodato in tempi abbastanza rapidi, nonostante il mister campano abbia dato ampio spazio alle seconde linee nelle notti europee con risultati profondamente diversi rispetto al passato.


Sia Mazzarri che Benitez, infatti, hanno palesato difficoltà enormi quando hanno dato spazio al turnover. Difficoltà che non sta riscontrando Sarri, bravo col sul 4-3-3 a dare un'anima alla sua squadra a prescindere dagli interpreti in campo. Un lavoro agevolato anche dalla qualità delle riserve (Gabbiadini s'è confermato il miglior attaccante di scorta della Serie A), ma anche dai giocatori confermati. Una scelta tutt'altro che casuale: Reina, Koulibaly e Allan sono la colonna portante di una squadra che sta viaggiando a vele spiegate a prescindere dagli interpreti in campo.