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Napoli, dai mugugni per Jorginho al boato per Diawara: parte la sfida

Napoli, dai mugugni per Jorginho al boato per Diawara: parte la sfidaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 21 ottobre 2016, 08:452016
di Antonio Gaito

Con l'ovazione del San Paolo è partita l'avventura napoletana di Amadou Diawara. Attesissimo l'esordio del classe '97, prelevato dal Bologna per circa 14mln dopo un lungo tira e molla estivo per battere la concorrenza di tante pretendenti. 19 anni, poca esperienza ma la sfrontatezza di chi non ha paura di nulla: esordio in Champions, nel momento più difficile della gara ed in generale della stagione Sarri. Il guineano però è entrato in campo col piglio di un veterano, chiedendo subito il pallone sbracciandosi, tentando la percussione centrale e facendo a sportellate in interdizione, raccogliendo anche i primi applausi.

C'era da aspettarselo. Già la scorsa stagione, in cui è comunque risultato tra le sorprese dell'intero campionato, arrivato dal San Marino come un giovane in età da Primavera più che da prima squadra, è diventato in poco tempo un pilastro nel centrocampo di Donadoni. A Napoli è atteso da uno scalino importante per la sua carriera, ma il salto dalla C alla serie A ad ottimi livelli non si vede di certo tutti i giorni. "Tutto arriva per chi sa aspettare" ha scritto sui social, in riferimento alle tante panchine prima dell'esordio, ed accentuando il forte dubbio su un debutto che poteva arrivare molto prima, probabilmente anche in una situazione più tranquilla.

Può partire la staffetta con Jorginho - tra quelli presi di mira del San Paolo dopo i due retropassaggi horror con Benfica e Besiktas - alternandosi anche in base alle caratteristiche degli avversari. Sarri ha sottolineato l'importanza di Diawara anche senza palla, quando c'è da allungare il passo per dare equilibrio e far valere la fisicità (soprattutto fuori casa), proprio gli aspetti del gioco che soffre Jorginho. Il regista arranca in questo periodo, "vittima" per dirla alla Sarri di una squadra lunga e sfilacciata, non avendo passo e resistenza per coprire una porzione di campo più ampia di quella abituale. Col Crotone parte un altro ballottaggio: il Napoli si gioca già molto nei prossimi 10 giorni tra campionato e Champions e c'è bisogno di tutti.