Napoli, Dzemaili allontana le voci: "Ho sempre detto di voler restare"

"Nel calcio ci sono momenti positivi e momenti negativi. Adesso sta girando bene, anche grazie all'impegno che ci ho messo". Il centrocampista del Napoli, Blerim Dzemaili, ha parlato alla radio ufficiale azzurra "Radio Marte": "Il nuovo ruolo che Mazzarri mi ha cucito addosso mi ha aiutato molto. Non potrei giocare meglio che in questo centrocampo a tre con due mezz'ale. De Laurentiis mi chiamò dopo la partita col Parma. Da quella telefonata è cambiato tanto. Sto benissimo a Napoli, ed ho sempre manifestato il desiderio di restare. Il mio lavoro, però, è il calcio. Quando non giochi molto, è normale prendere a guardarsi intorno, che è quello che stavo facendo io nel momento in cui le cose giravano male. Ora sono finalmente felice. Ho giocato 30 partite quest'anno, e non avevo mai segnato tanto. Napoli mi porta fortuna. Credo sia anche questione di esperienza.

Ho sempre avuto un bel tiro, ma adesso sono anche più tranquillo. Quello al Pescara è stato il gol più bello, ma il più importante resta quello del 3-3 al Torino. Da lì siamo riusciti a distanziarci dal Milan. Il Napoli è pronto e maturo per puntare in alto. Non importa chi resta e chi va. Quando Lavezzi fu ceduto lo scorso anno, molti chiacchieroni indicavano per noi piani catastrofici, certi che avremmo fatto male senza il pocho. Eppure oggi siamo secondi, ed abbiamo totalizzato una media punti più alta della scorsa stagione. Cavani è un campione, e mi auguro resti con noi, così come Mazzarri.. Se dovesse andare via, lo si sostituirà. Inter? Ci ha sempre dato problemi. Non la si può considerare una squadra qualsiasi. Staremo bene attenti a non farci sorprendere".