Napoli, giorni caldi per l'attacco: rebus Gabbiadini da risolvere

Rebus attaccante da sciogliere per il Napoli in questo finale di mercato. Oltre ad un difensore centrale, ed il nome di Nikola Maksimovic è sempre più caldo dopo un tormentone che si trascina da più sessioni di trasferimento, il club azzurro continua a riflettere per l'attacco, dopo le prime due di campionato che hanno sicuramente dato un quadro più chiaro della situazione tecnica. La strategia era sembrata chiara, anche dopo l'arrivo di Milik che rappresenta il secondo acquisto più caro della storia del club: sì ad un grande colpo, come l'arrivo di Icardi, qualche sondaggio è stato fatto anche per il ritorno di Cavani, ma la riflessione ora è tutta sulla sostituzione di Gabbiadini considerando che i profili che circolano invece sono più o meno dello stesso livello.

L'impatto del classe '94 dell'Ajax, prelevato per 30mln di eurp più 5 di bonus, ha spostato i discorsi infatti tutti su Manolo Gabbiadini, non proprio a suo agio al centro del tridente, almeno a Pescara dove nella prima ora di gioco un pò tutta la squadra ha sofferto. Sarri ha rimandato ogni decisione alla volontà del giocatore, che deve essere veramente convinto della propria scelta, ma il Napoli però ieri ha rifiutato il rilancio dell'Everton, che è arrivato ai 25mln di euro offerti dal Napoli, non avendo in mano un sostituto. Kalinic convince Sarri per la verità, ma non la società su un conguaglio da 15mln di euro da versare alla Fiorentina oltre alla cessione del cartellino di Gabbiadini. Ieri intanto De Laurentiis, per arginare i rumors sul ritorno di Cavani ha ribadito la fiducia in Milik-Gabbiadini per un reparto offensivo di qualità e prospettiva. Realtà o strategia per provare a vendere meglio l'attaccante italiano classe '91? Il conto alla rovescia intanto è già partito, il Napoli deve decidere.