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Napoli, il mercato dopo-Higuain: le strategie reparto per reparto

Napoli, il mercato dopo-Higuain: le strategie reparto per repartoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 25 luglio 2016, 08:452016
di Antonio Gaito

Proseguono le polemiche per l'imminente passaggio alla Juventus di Gonzalo Higuain, ma il Napoli - sorpreso dalle visite mediche con i bianconeri e che programmava un ultimo tentativo con l'argentino ed il suo entourage - ora non ha più tempo da perdere, deve assicurarsi un sostituto in breve tempo e lavorare parallelamente alle altre trattative già intavolate per gli altri reparti. Soltanto la qualità degli arrivi, con il ricavato della clausola di Higuain, ma anche con il tesoretto Champions, dirà in futuro se l'addio del Pipita coinciderà con un ridimensionamento o con un Napoli più forte, sulla scia della cessione di Cavani che aprì le porte a quei 4-5 rinforzi che ancora fanno le fortune del Napoli.

Ieri, in mattinata a Verona, De Laurentiis, Giuntoli e Chiavelli hanno incontrato degli intermediari per provare l'assalto a Mauro Icardi, prima scelta per Sarri. Proposto l'ingaggio che ha liberato Higuain, circa 5,5mln di euro più bonus e prima proposta all'Inter di 40mln di euro. Si può arrivare anche fino a 50mln, ma non sarà semplice considerando che il giocatore per l'Inter è incedibile e la nuova proprietà non può di certo presentarsi con una cessione illustre. Più facile arrivare a Bacca, ma dopo Morata - al momento pista impossibile - il profilo più gradito a Sarri è quello di Milik dell'Ajax, monitorato anche agli ultimi Europei, mentre il nome di Tevez circola più come una suggestione. Sullo sfondo la situazione di Gabbiadini, da sicuro partente a carta nell'affare Icardi, ma per il momento unica punta in organico col campionato che si avvicina.

La strategia della società però è di dirottare parte dei soldi incassati su altri reparti, sbloccando trattative in stand-by da tempo. A centrocampo rilancio per Tolisso, classe '94 del Lione: il Napoli vuole sfondare il muro dei 25mln di euro per convincere il presidente Aulas, avendo già in mano il sì del giocatore. Sarebbe il colpo per il centrocampo, altrimenti virata sul croato Rog della Dinamo Zagabria, praticamente bloccato, lasciando ancora una porticina a Zielinski, pupillo di Sarri. Con l'addio di Valdifiori ora ci sono i fondi per superare l'offerta della Roma per Diawara, classe '97 tra le rivelazioni dell'ultimo campionato (o in alternativa Kums del Gent). Infine, c'è da colmare una casella come vice-Hysaj per lasciar partire Maggio ed un conguaglio più la carta Sepe per arrivare a Sportiello sembra alla portata. Nelle mani del Napoli la possibilità di ripartire di slancio dopo l'addio di Higuain.