Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Napoli, la svolta psicologica prima della sfida decisiva di Lisbona

Napoli, la svolta psicologica prima della sfida decisiva di LisbonaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 3 dicembre 2016, 08:452016
di Antonio Gaito

Oltre alla prestazione, stavolta è arrivato anche il risultato. Il Napoli ha battuto 3-0 l'Inter in una gara indirizzata già in cinque minuti, con due reti che hanno affondato subito i nerazzurri, ed i partenopei sono tornati alla vittoria intera che mancava da oltre un mese. Tante le occasioni perse nell'ultimo periodo, in particolare i pareggi con Lazio e Sassuolo - per Sarri giocando anche meglio della gara con l'Inter - ma il Napoli può respirare, portandosi a -1 dalle seconde, guardando con ottimismo al futuro. Nonostante i problemi sotto porta, raccogliendo meno di quanto meritato in diverse gare, la squadra di Sarri è ad appena tre punti dal rendimento dello scorso anno. Perdendo Higuain, poi Milik e con un Gabbiadini che solo ieri ha mostrato qualche segno di ripresa.

Il gol di Zielinski, dopo appena un minuto, ha sbloccato psicologicamente la squadra che da quel momento ha trovato anche le giocate più difficile. Il raddoppio dopo sei minuti, su assist dello stesso polacco per un Hamsik a tutto campo - al 104esimo gol in azzurro, agganciando Cavani -, ha fatto il resto, devastando l'Inter anche sul piano psicologico. Rispetto alle precedenti gare, molte di queste non vinte, il Napoli prima del 3-0 di Insigne - al quarto gol nelle ultime tre di campionato - ha concesso molto all'avversario ed infatti non è mancato per Sarri un riferimento alla fortuna nel post-gara. Alla Lazio era bastato un tiro sporco di Keita su un'incertezza di Reina, al Sassuolo due cross al centro, ieri invece l'Inter s'è divorata un paio di occasioni e poi il resto l'ha fatto Reina riscattandosi con una super-prova.

Nel finale di gara c'è stato spazio anche per l'esordio di Rog, attesissimo ed accolto da un boato quasi liberatorio del San Paolo. E' stato il croato classe '95 il terzo cambio di Sarri, dopo Giaccherini e Maggio che hanno permesso a Sarri di risparmiare Insigne ed Hysaj, tra i più impiegati, in vista di Lisbona. Il Napoli arriverà alla sfida sul campo del Benfica col pieno di fiducia e d'entusiasmo: in campionato è in piena corsa, ora servirà almeno un pareggio per accedere agli ottavi. Un traguardo che il Napoli s'è complicato da solo, perdendo in casa col Besiktas in una gara rocambolesca, ma che deve raggiungere per poi giocarsela a quel punto della stagione con un Milik in più. La vittoria con l'Inter può essere determinante sul piano della fiducia, in vista di un match su un campo difficile dove il Napoli non può far altro che provare ad imporre il suo solito gioco. Senza calcoli.