Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Napoli, manita al Midtjylland: ai sedicesimi con tanti segnali positivi

Napoli, manita al Midtjylland: ai sedicesimi con tanti segnali positiviTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 6 novembre 2015, 08:452015
di Antonio Gaito

Il Napoli non risparmia nessuno in Europa. La squadra di Sarri ha rifilato altri cinque gol al malcapitato Midtjylland, dopo i quattro della sfida d'andata, raccogliendo la quarta vittoria dopo quattro giornate che vale la certezza del primo posto in classifica e la testa di serie al sorteggio dei sedicesimi. Sarri era stato chiaro alla vigilia sull'importanza della sfida, che permetterà agli azzurri di affrontare con leggerezza le prossime due sfide con Brugge e Legia (che capitano rispettivamente prima dei big-match con Inter e Roma), e non a caso nell'undici titolare ha confermato un titolarissimo per reparto per non snaturare la sua squadra (Reina, Koulibaly, Hamsik, Insigne).

Il bilancio europeo segna quattro vittorie, sedici gol all'attivo, uno solo uno subito e porta all'attenzione del tecnico tante indicazioni positive. Non sorprende Gabbiadini, che sigla un'altra doppietta partendo da titolare da punta centrale, in grande crescita El Kaddouri, schierato prima a destra e poi a sinistra dopo l'ingresso di Callejon. In mediana Valdifiori è un altro giocatore, per condizione fisica e mentale, rispetto alle primissime uscite (ieri oltre 150 palloni toccati col 96% di precisione) e Lopez fa il suo senza strafare. La rosa sembra poi essersi allargata in difesa: se non fanno notizia le prove di Maggio e Chiriches, buone risposte sono arrivate da Strinic, all'esordio da titolare al posto di Ghoulam.

Il traguardo già raggiunto dei sedicesimi rientra in un discorso più ampio, partito proprio da un 5-0, quello rifilato al Brugge e che ha segnato il cambio di passo del Napoli di Sarri per condizione fisica e passaggio al 4-3-3. Nelle ultime 12 gare, tra coppa e campionato, il Napoli ha conquistato 10 successi e 2 pareggi con appena tre gol subiti - qualcosa di incredibile, ripensando alla difesa dello scorso anno - e dall'unico ko alla prima giornata col Sassuolo, la squadra di Sarri ha inanellato 14 risultati positivi: una striscia che mancava dalla stagione 89-90 (se si esclude la parentesi della C). Un rendimento straordinario che da un lato esalta Sarri, che in conferenza stampa ha voluto ringraziare De Laurentiis che l'ha difeso dopo i primi due punti in tre giornate, ma che dall'altro gli lascia l'amaro in bocca per i pareggi con Carpi e Genoa dopo gare dominate.