Napoli, Sarri e la gestione della rosa: Allan si aggiunge agli scontenti

Aumenta il malumore nel Napoli. La rosa allestita da De Laurentiis, molto più ampia rispetto all'anno scorso, ha portato benefici nel rendimento della squadra, ma a quanto pare anche polemiche ed incomprensioni. Dallo sfogo del presidente dopo la gara di Madrid con riferimenti alla gestione di Pavoletti e Milik nell'ultimo periodo, ma anche di Rog (costato 15mln e in campo per 64' in cinque spezzoni di campionato), all'uscita di ieri dell'agente di Allan, rimasto a guardare a Madrid, proprio quando dopo le due panchine consecutive con Bologna e Palermo credeva come Jorginho di essere tra i giocatori preservati per la Champions.

"Mi aspettavo che Allan giocasse titolare", ha detto a Radio Crc uno degli agenti del brasiliano, Claudio Vagheggi, lamentando una gestione tutt'altro che convincente: "Valuteremo l'annata e ne parleremo con la società a fine stagione. Allan è un giocatore importante, non può giocare una volta ogni mese e mezzo, ma è un professionista, si fa sempre trovare pronto e un mercato ce l'ha". Parole chiare, che aprono un nuovo caso alla vigilia della sfida col Chievo, match che non è escluso che l'ex Udinese possa iniziare di nuovo dalla panchina. Il brasiliano in realtà non ha di certo giocato poco questa stagione, ma nell'ultimo periodo le rotazioni non sono state continue: l'ultima partita da titolare venti giorni fa nell'1-1 col Palermo (uscendo al 54'), prima ancora aveva giocato titolare a Milano il 21 gennaio e con la Samp il 7 gennaio. Gli ultimi 90', però, a novembre contro il Sassuolo.

Il malumore di Allan si aggiunge a quello di alternative che hanno visto il campo molto meno. Già ad inizio stagione ci fu l'uscita chiarissima di Strinic, poi schierato quasi esclusivamente per la partenza di Ghoulam per la Coppa d'Africa, dimostrando di potersela giocare. Discorso diverso per Giaccherini, dietro ad un intoccabile come Callejon, ma una sola partita di campionato - giocata per la squalifica dello spagnolo - non può di certo renderlo sereno. Rotazioni a centrocampo che non hanno coinvolto poi Rog, '95 che certamente ha bisogno di crescere, ma appena un'ora di gioco in 5 spezzoni rischia di creare un altro caso per un investimento da 15mln per un talento reduce dagli Europei con la Croazia e che ha già disputato due Champions. Ed ora che le partite pesano, e spesso sono da dentro o fuori, per Sarri è difficile dare spazio a Pavoletti o Milik, figuriamoci sperimentare.