Napoli, Sarri: "Il silenzio stampa? Stasera mi hanno detto di parlare"

Reduce dalla vittoria casalinga contro l'Atalanta, l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri commenta su Rai3 il momento dei partenopei: "Il silenzio stampa? Stasera mi hanno detto di parlare e io parlo. Stasera siamo partiti contratti, il gol all'ultimo minuto con la Roma ci è pesato. Poi siamo cresciuti, abbiamo fatto un secondo tempo in linea con le nostre prestazioni stagionali. Ci dispiace di aver segnato poco".

Oggi De Laurentiis l'ha confermata: è contento?
"Mi fanno piacere le sue parole, ci siamo visti un mese fa e abbiamo deciso di rimanere con la testa sul finale di campionato per poi rivederci il 16 di maggio. È tutto normale, poi il silenzio stampa ha alimentato delle strane voci, però era tutto concordato col Presidente".

Si sente favorito rispetto alla Roma di Totti col suo Higuain?
"Stanno facendo dei risultati straordinari: noi abbiamo replicato il girone di andata ed eravamo primi alla fine del girone d'andata. Ora invece abbiamo perso punti: l'aspetto positivo dipende da loro".

Cosa vuole dire a Claudio Ranieri?
"Sono contentissimo per lui e più in generale per la nostra categoria, perché più guardo il calcio internazionale più mi rendo conto che gli allenatori italiani hanno qualcosa di più".