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Napoli, Sarri: "Volevo una squadra più sfrontata. Ci manca esperienza"

Napoli, Sarri: "Volevo una squadra più sfrontata. Ci manca esperienza"
sabato 13 febbraio 2016, 23:552016
di Alessandra Stefanelli

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, commenta così ai microfoni di Rai Sport la sconfitta contro la Juventus: "La Juventus a un quarto d'ora dalla fine aveva fatto delle scelte con i cambi, facendo capire di voler tenere il pareggio. Poi nel calcio ci sono gli episodi, con una deviazione che ha fatto diventare imparabile un tiro altrimenti innocuo. È stata una partita in equilibrio tra due squadre organizzate, siamo venuti a giocarcela alla pari contro una delle squadre più forti d'Europa, raramente succede in questo stadio. Bisogna saper assorbire l'episodio e pensare a giovedì".
Il Napoli ha giocato da capolista.
"Non so se siamo da Scudetto. Abbiamo iniziato la partita con 6-7 giocatori nati negli anni '90, in molti erano alla prima esperienza in una partita così importante. La grande applicazione e voglia di fare una buona fase difensiva ci è costata qualcosa dal punto di vista dell'attacco. Quando si fanno queste valutazioni bisogna anche pensare che avevamo di fronte una squadra che concede pochissimo".
Secondo lei il Napoli ha imposto il proprio gioco?
"Lo abbiamo fatto. Abbiamo fatto la partita meglio noi della Juventus. Sicuramente ci mancava qualcosa a livello di sfrontatezza, ma in questa partita era prevedibile.

Potevamo fare qualcosa di più in area, ma bisogna pensare anche agli avversari, che hanno una delle fasi difensive migliori d'Europa".
Se dovessi rigiocare questa gara la prossima settimana, secondo te avresti più possibilità di vincerla di questa sera?
"Non lo so. Sicuramente non avevamo timore, volevamo fare una partita più sfrontata. Sono convinto che se si giocassero queste partite con continuità i ragazzi si abituerebbero all'importanza e potrebbero fare qualcosa in più anche in fase offensiva".
Come mai non siete stati sfrontati?
"Bisogna uscire con la consapevolezza che 8 mesi fa eravamo a 24 punti dalla Juve e ora siamo a un punto con uno scontro diretto giocato alla pari. Usciamo con qualche certezza in più. Poi non siamo stati sfrontati perché abbiamo una squadra giovane, senza esperienza in questo tipo di partita. Questa gara ci farà bene e sicuramente ci servirà a giocare con la testa più libera".
Lo scudetto è ancora lì.
"Io ai miei ragazzi devo trasmettere che giovedì andiamo in Spagna e dobbiamo fare bene per passare il turno. I sogni li devono avere i tifosi, noi dobbiamo lavorare ed essere realisti. Se diventiamo una squadra forte velocemente vinceremo velocemente, altrimenti ci vorranno tempi più lunghi".