Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Napoli, sei cambi e seconda vittoria pensando a Juventus e Besiktas

Napoli, sei cambi e seconda vittoria pensando a Juventus e BesiktasTUTTO mercato WEB
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
giovedì 27 ottobre 2016, 08:452016
di Antonio Gaito

Dopo la vittoria di Crotone, il Napoli torna a vincere anche al San Paolo e si rimette in sesto in vista dello scontro diretto con la Juventus. La squadra di Sarri sfrutta il calendario, mai così amico come dopo il ko col Besiktas (terza sconfitta di fila e punto più basso della gestione Sarri), e dopo l'ultima in classifica batte anche l'Empoli penultimo e col peggiore attacco d'Europa (solo due reti realizzate finora in campionato). Il Napoli si impone per 2-0, ma il dominio dei partenopei è forse più netto del risultato finale, anche se non sono mancati dieci minuti di follia con una traversa (per la verità una deviazione di Chiriches sulla traversa, prima di un diagonale di Maccarone salvato da Reina) che potevano complicare i piani al primo tentativo degli avversari.

Ad aprire le marcature è stato Mertens, ad inizio ripresa con un bel movimento sul secondo palo, che prende sempre più confidenza col ruolo di falso nueve. A chiuderle invece è stato Vlad Chiriches, su situazione di calcio d'angolo (si tratta del quinto gol di squadra su palla inattiva quest'anno). Il rumeno ha preso il posto di Maksimovic, facendo coppia con l'inamovibile Koulibaly, ed è uno dei sei cambi di Sarri rispetto alla gara di Crotone. Un turnover non da poco, ma necessario in vista della sfida di sabato con la Juventus (e poi martedì si giocherà ancora, a Istanbul contro il Besiktas). Non a caso Sarri ha scelto questa gara per far riposare per la prima volta anche capitan Hamsik, entrato solo per gli ultimi 20'.

Sei punti preziosissimi per il Napoli, che valgono nuovamente il terzo posto e tengono gli azzurri non troppo lontani dai primi posti. Da non trascurare l'importanza dal punto di vista mentale, con la fiducia che sembra tornare a livelli accettabili, dopo i tre ko che avevano tolto tantissime certezze ad una squadra tra le più giovani del campionato per metà media e che non ha al suo interno tanti leader per fronteggiare momenti di questo tipo. Nel post Sarri ha proseguito su questa linea, elogiando la squadra e sottolineando i meriti per il cammino fatto finora (il Napoli ha un solo punto in meno dell'anno scorso) nonostante l'addio di Higuain, l'infortunio di chi doveva sostituirlo ed ora anche dell'assenza dell'alternativa al sostituto. "Eventi che avrebbero affossato chiunque", ha chiosato con orgoglio Sarri. Del resto, come dargli torto.