Napoli, sfatato il tabù Empoli giocando un tempo: blindata la Champions

Insigne e Mertens ancora decisivi ed il Napoli continua a volare in trasferta. La squadra di Sarri vince al Castellani, firmando la prima vittoria della storia del club azzurro ad Empoli, e parallelamente raggiungendo anche il record del club di cinque vittorie di fila consecutive lontano dal San Paolo. Tutto troppo facile per gli azzurri che sbagliano un rigore e dilagano ugualmente con un 3-0 in poco più di mezz'ora che testimonia perfettamente il dominio del primo tempo. Un divario tecnico notevole che porta il Napoli però a commettere l'errore più grave possibile, considerare la partita ormai vinta e staccare la spina, come accaduto già diverse volte in stagione su punteggi di questo tipo.

Il secondo tempo del Napoli è di grande sofferenza. La squadra si allunga, e per il gioco di Sarri fatto di pressione e linea difensiva altissima non c'è cosa peggiore, con tra l'altro la maggior parte degli azzurri ancora con la testa negli spogliatoi. L'Empoli nonostante il peggior attacco del campionato trova una punizione di El Kaddouri e poi un rigore realizzato da Maccarone, per fallo assolutamente evitabile di Ghoulam da posizione defilata. Un 3-2 del tutto inaspettato che costringe il Napoli agli ultimi dieci minuti da brividi. Post-partita amarissimo per Maurizio Sarri, già estremamente nervoso in panchina per i secondi 45' disputati dai suoi, ma alla fine anche consapevole del ruolino di marcia della squadra. Il Napoli si conferma primo in classifica per rendimento esterno, complessivamente porta a casa la 12esima vittoria nelle ultime 15 partite e questo turno permette agli azzurri di allungare a +6 sulla Lazio e +8 sull'Inter, entrambe fermate sul pareggio. Al ritorno dalla sosta, però, affrontando due volte la Juventus e poi la Lazio, non saranno consentiti cali di tensione di questo tipo.