Napoli, super risposta dopo Madrid: Chievo demolito senza Mertens

Il Napoli riparte subito, più forte di prima. La squadra di Sarri supera il Chievo per 3-1, in un match indirizzato senza troppe difficoltà, tornando ad esprimere il suo gioco caratteristico, per tre punti preziosi che tengono lontane le inseguitrici che non rallentano. Gli azzurri si avvicinano nel migliore dei modi, dopo Madrid, al periodo probabilmente cruciale della stagione con la sfida all'Atalanta che precederà a quelle alle prime due in classifica tra campionato e Coppa Italia, prima del ritorno col Real Madrid.

I numeri sono straordinari, nonostante i 18 risultati utili di fila interrotti al Santiago Bernabeu. In campionato sono 14 i risultati positivi consecutivi, 9 vittorie e 5 pareggi, partiti dopo il match perso di Torino. A Verona è arrivata anche la terza vittoria consecutiva, la nona vittoria esterna della stagione che rende i partenopei primi per rendimento in trasferta ed i 60 gol realizzati in campionato valgono il nuovo record dopo 25 giornate di campionato ed il quarto miglior attacco d'Europa.

Prova collettiva importante, nonostante l'ultimo quarto d'ora con mezza squadra già con la testa alla prossima partita e Mertens che resta in panchina per tutta la gara. A trascinare gli azzurri è nuovamente Insigne, autore di un'altra perla che permette di sbloccare un match che poteva complicarsi contro un Chievo tutto raccolto nella sua trequarti. A seguire Hamsik, autore del gol numero 110 in azzurro, a -5 dal primato di Maradona. Bene anche Jorginho e Allan, fino all'infortunio, rispolverati dopo tre panchine, così come Pavoletti al centro dell'attacco - per una gara più che altro di lotta tra i centrali avversari - e Milik nella parte finale di gara. Sarri prova a ridisegnare un altro Napoli, l'ennesimo della stagione, stavolta con la punta centrale.