Nastasic-Savic, i ruoli che si invertono. La Fiorentina guadagna 25 milioni

In tre anni Stefan Savic è passato da eterna promessa a splendida realtà. In una difesa comunque disordinata come quella della Fiorentina - abituata a essere molto offensiva, e concedere altrettanto nelle ripartenze altrui - ha rappresentato una sicurezza, forse più di Gonzalo Rodriguez, migliore negli inserimenti sui calci piazzati ma meno granitico nel momento di difendere. Savic che se ne va è un paradosso, perché era arrivato - congiuntamente a 16 milioni di euro - nella trattativa che portava Nastasic al Manchester City. Lo stesso serbo è stato ceduto dai Citizens in inverno allo Schalke04 per poco più di dieci milioni, di fatto rappresentando uno dei peggiori investimenti degli ultimi anni.
Così, oltre ai 16 precedentemente incassati, la Fiorentina riesce a prenderne altri otto più bonus dall'Atletico Madrid, portando la cifra a più o meno 25, con una stupenda operazione di rilancio.

Dai Colchoneros arriva pure Mario Suarez, poco tempo fa in orbita Inter - piaceva molto a Mancini - ma che di fatto non smuove il problema esuberi, ben presente nella rosa della Fiorentina. E con l'arrivo, più che probabile a questo punto, di Milinkovic-Savic se ne aggiungerà un altro.
Quello della viola è un ottimo affare, al netto del fatto che per crescere servirebbe pure confermare i migliori giocatori. Già l'arrivo dell'iberico, in un centrocampo senza Pizarro, spiega il modo differente di attaccare e difendere che la Fiorentina di Paulo Sousa giocherà al posto di quello di Montella.