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Nella serata della grande contestazione Radu rilancia la Lazio

Nella serata della grande contestazione Radu rilancia la LazioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 24 febbraio 2014, 07:402014
di Tommaso Maschio

Una serata difficile la Lazio e il suo presidente Claudio Lotito se l'aspettavano anche se probabilmente più per l'ambiente che si sarebbe respirato all'interno e all'esterno dello stadio Olimpico che non per quanto sarebbe potuto accadere sul terreno di gioco. I tifosi della Lazio si dimostravano infatti compatti nel contestare il presidente Lotito in una serata ribattezzata 'Libera la Lazio': corte fuori dall'Olimpico e poi migliaia di cartoncini con la scritta prescelta per dare il nome alla contestazioni esposti per tutta la gara al fianco di striscioni contro la dirigenza e cori incessanti contro il presidente interrotti solo dalle esultanze per i gol dei biancocelesti in campo.

Questo clima ha senza dubbio influito su una squadra in difficoltà, reduce da due sconfitte in una settimana e bisognosa di punti per tenere viva la speranza di raggiungere il sesto posto in classifica. La squadra di Reja è infatti apparsa lenta e con poche idee schiacciata dalla pressione ambientale e dalla necessità di dover vincere a ogni costo contro un Sassuolo che difendeva ben ripiegando nella propria metà campo intasando gli spazi. A decidere una gara che ha regalato emozioni solo nella ripresa ci ha pensato uno dei senatori: Stefan Radu. Il romeno mette a segno la sua prima doppietta in Italia con due conclusioni dalla sinistra: splendida la prima con un gran tiro che si infila sotto il sette, fortunata la seconda con il suo tiro-cross che bucato da tutti a centro area si infila alle spalle di un sorpreso Pegolo chiudendo una frazione di gioco ricca di emozioni con quattro reti in poco più di 10 minuti che riscattano un primo tempo che mette a dura prova la resistenza anche del calciofilo più accanito.

Quanto al Sassuolo, nonostante i progressi visti dal tecnico Alberto Malesani, la situazione in classifica resta sempre complicata nonostante le squadre che precedono gli emiliani non corrano più di tanto. Il cambio di uomini e di allenatore non ha finora giovato ai neroverdi che nelle ultime quattro hanno però affrontato impegni proibitivi come quelli con Hellas, Inter, Napoli e Lazio. A partire dalla prossima gara, contro il Parma, servirà però che arrivi qualche punto per non compromettere ulteriormente la permanenza in Serie A ed evitare un ulteriore ribaltone alla guida della squadra. Malesani infatti incassa nuovamente la fiducia della società, ma una quinta sconfitta in altrettante gare potrebbe far tornare la società sui propri passi prima che la situazione di classifica diventi irreparabile.