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Nessuno vince il campionato a marzo. Tranne il Bayern Monaco

Nessuno vince il campionato a marzo. Tranne il Bayern MonacoTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 26 marzo 2014, 07:452014
di Andrea Losapio

Toni Kroos, Mario Gotze e Franck Ribery. Tre tenori di un'orchestra comunque perfetta e che, in realtà, di individualità ne ha undici, più o meno come il Barcellona dei tempi d'oro. Messi - non l'argentino - al servizio della squadra, perché l'unico che si discosta dal tiqi taqa di Guardiolana scuola è Arjen Robben, genio e sregolatezza di un undici che a marzo è già riuscito a conquistare il suo Meisterschale, dominando un campionato in lungo e in largo, meglio della Juventus. E pensare che poco più di dodici mesi fa il Borussia Dortmund - attualmente secondo in graduatoria - disputava la finale di Champions League. E probabilmente avrebbe anche avuto qualche speranza in più se fosse stato espulso Dante in occasione del rigore (poi trasformato) da Gundogan. La realtà è che l'équipe di Klopp, quest'anno, ha avuto dei grossi problemi strutturali. O di infortuni, per meglio dire, perché più di una volta ha dovuto reinventare una difesa davvero improvvisata, con almeno tre quarti - a parte l'ottimo Schmelzer - dei protagonisti che non potevano essere schierati in campo.

Così da Bender a Kehl, passando per Friedrich, i quattro della linea Maginot del Borussia continuavano a cambiare.
Il Bayern Monaco non poteva che approfittarne ma, va detto, pur se Klopp avesse avuto tutti gli interpreti al suo fianco, in questa stagione, poco avrebbe potuto fare. Le venticinque vittorie su ventisette partite, senza conoscere sconfitta, sono un ruolino decisamente troppo spedito per qualunque squadra europea. D'altronde il Bayern ha perso solamente due volte in stagione: contro il Manchester City degli sceicchi e, appunto, con il Borussia Dortmund: ma era Supercoppa di Germania e, alla fine, Guardiola non aveva ancora avuto la possibilità di instillare la propria mentalità vincente. Ieri ci hanno pensato i tre tenori, con il solo Adrian Ramos - che l'anno prossimo giocherà con i gialloneri del BVB - a provare a rovinare la festa. Non ci è riuscito, ci riproverà l'anno prossimo. Quando il Bayern, davanti, avrà pure un certo Lewandowski...