New York City, Pirlo: "Volevo nuovi stimoli, bello giocare con Villa e Lampard"

Primo bagno di folla per Andrea Pirlo, arrivato a New York per conoscere la sua nuova squadra ed i suoi nuovi tifosi. Nel corso di una lunga intervista per il sito ufficiale del New York City FC, il regista bresciano ha commentato il suo arrivo nella grande mela: "Sono molto contento di essere arrivato in questo club, quella della MLS era un'esperienza che volevo fare da tanto tempo, ora è arrivata la possibilità e spero di fare bene. Ho preso questa decisione perché volevo nuovi stimoli e altre motivazioni, questa società è in rampa di lancio e vuole provare da avere successi importanti che sono gli stessi miei, quindi ho optato per venire qui a New York e cercare di vincere. Ho avuto tante opportunità di andare a giocare all'esterno, ma ho sempre preferito l'Italia, ho giocato nei club italiani più importanti. Qui possono aspettarsi il massimo impegno, grande determinazione di far divertire i tifosi sul campo".

Hai giocato contro David Villa, gli hai già parlato?
"Sì, ho avuto modo di sentirlo tramite messaggio, è stato molto carino nel darmi benvenuto quindi sono molto felice di essere qua e poter giocare con un campione come lui".

Cosa sai dirci di Frank Lampard e come pensi che sarà giocare assieme a lui?
"Lo conosco da tanti anni, da quando abbiamo fatto un europeo under-21 contro e quindi eravamo molto giovani, da lì abbiamo iniziato a giocare sempre contro in nazionale e nei club. Lo ammiro molto per quello che ha fatto durante la sua carriera, è una leggenda per tutti, adesso ho l'opportunità di giocare assieme, speriamo di poter fare bene".

Che contributo potrete dare voi grandi campioni al calcio statunitense?
"Non lo so, siamo venuti qua per giocare e per fare bene per questo club, poi se sarà anche un veicolo trainante per portare avanti il campionato e i tifosi ben venga, però il nostro obiettivo non è essere in vacanza, il nostro obiettivo è giocare e portare a casa dei risultati importanti per questo club, le cui ambizioni sono quelle di arrivare il più in alto possibile. Abbiamo il tempo e le qualità per farlo, dipenderà solo da noi quello che faremo in campo, però l'obiettivo è centrare i playoff, poi andare il più avanti possibile".

La tua ultima partita è stata la finale di Champions League, un bel modo di salutare la Juventus.
"Sarebbe stato meglio con una vittoria però era per me finito un ciclo, come ho detto prima, avevo bisogno di trovare altre motivazioni e il New York City era la scelta migliore per me. Sono stati quattro anni fantastici alla Juve, siamo partiti da zero e si è creato un gruppo vincente che ha ottenuto successi formidabili, spero di poterlo fare anche a New York. Arriverò il 20 e farò il primo allenamento il 21, spero di poter giocare il più presto possibile, ho già incontrato l'allenatore, ha idee molto chiare quindi andremo d'accordo e avremo un bel rapporto per vincere insieme. Andrò in Spagna in vacanza, con la mia famiglia ad Ibiza e poi tornerò rilassato pronto per una nuova stagione. Ho scelto New York perché è una squadra che ha grande entusiasmo, una società in grande crescita che vuole raggiungere grandi successi, tutto questo mi ha fatto scegliere questa squadra per diventare grandi assieme. Yes Pirlo, Yes Party, inizieremo dal 20 luglio a festeggiare insieme, spero di poter regalare tante emozioni e poter festeggiare tutti insieme. Sono molto contento di essere qui, spero che possano venire tanti allo stadio, hanno l'opportunità di vedermi da vicino, li aspetto tutti allo Yankee Stadium".