Non solo Kovacic, Croazia in rampa di lancio sul mercato italiano

Dopo i tanti affari costruiti sull'asse Italia-Croazia nel momento in cui i balcanici sono entrati a fare parte dell'Unione Europea anche per quanto riguarda l'Uefa, finendo così equiparati agli altri calciatori comunitari, il flusso di operazioni ha subito un rallentamento. Il mercato continua tuttavia a fornire ottimi spunti e grandi possibilità da esplorare, soprattutto in virtù di una qualità di assoluto livello. Non è un mistero che, per esempio, il nome di Kramaric sia tornato di grande moda nelle ultime settimane dopo che due anni fa i club italiani iniziarono ad inserirlo nei propri radar. Ora l'attaccante della Dinamo Zagabria è inseguito da mezza Europa, ma solo un paio di stagioni fa il sempre lungimirante Capozucca era pronto a regalarlo al Genoa per quattro soldi. Un compagno di squadra del bomber classe 1991 è il centrocampista offensivo Marko Pjaca. Ha giocato il mondiale under 20 lo scorso anno, è nato nel 1995 ed è dotato di fisico, tecnica e senso del gol.

Strappa consensi anche il classe 1992 dell'Hajduk Mijo Caktas: mezz'ala di grande tecnica e tiro, ha scritto il suo nome nel tabellino dei marcatori anche in Europa League. Può rappresentare una soluzione interessante anche se il prezzo non è più accessibile come qualche mese fa. Una buona occasione low cost è allora rappresentata da Goran Milovic, difensore centrale dell'Hajduk in scadenza di contratto a giugno prossimo. Stilisticamente lascia a desiderare, ma quanto ad efficacia è certamente da tenere in considerazione. Gigantesco, fa dello strapotere fisico la sua forza principale. Un 25enne sul quale fare un tentativo è d'obbligo.